SUNTO
SENSITIVITA’:
IL VIATICO PSICO-CORPOREO DI LU’
Sensitività:
il viatico psico-corporeo di Lù
racconta
di un viaggio Psico-Corporeo, caratterizzato
dall’acquisizione della capacità mentale di
immaginazione cosciente di pensieri
Iper-Realisti, alla scoperta della
Conoscenza di se stessi e del mondo che ci
circonda. E’ un saggio a carattere
psicologico-culturale che narra, in forma
romanzata, il percorso formativo e
l'itinerario didattico per l'arricchimento e
la stimolazione della personalità e per la
comprensione e l’interpretazione delle
dinamiche profonde dei comportamenti umani e
delle relazioni interpersonali. Il libro,
scritto tra il 1980 e 1982, vuole essere un
manuale psicologico che permette alle
persone di imparare a viaggiare nel proprio
mondo mentale e di entrare nel mondo della
simbologia psichica, che implicitamente ed
inconsapevolmente gli esseri umani
comunicano e vivono nel rapporto con gli
altri. Il continuo alternarsi di esperienze
psico-corporee e di immagini mentali vissute
dal personaggio del libro offre metodi e
spunti per realizzare un percorso interiore
volto consapevolezza di Sé ed
all’acquisizione di tecniche psichiche per
la comprensione profonda dei rapporti umani
vissuti, che ampliano e sviluppano i modelli
della Bioenergetica, delle Gestalt, della
simbologia di Carl Gustav Jung, della
sociologia dell’essere di Herich Fromm,
della teoria del campo di Kurt Lewin, della
filosofia di Henri Bergson.L’Autore, come un
Carlo Castaneda o un Osho Rajneesh, propone
il raggiungimento di uno stato di
Sensitività, come capacità umana di
relazioni psico-sociali e come elemento
fondante dell’ecosistema politico-ambientale
che crea, nell’ottica evolutiva del
benessere e di una maggiore consapevolezza
psichica del mondo socio-culturale e del
progresso tecno-informatico del XXI secolo,
in antitesi con l’attuale imperante
consumismo e distruzione ambientale. Come
espresso nel libro:“Il
mito dell'Uomo Sensitivo viene storicamente
a contrapporsi al mito dell'Uomo
Tecnologico, ma Lù apprese ben presto che
alla fine del XX secolo non si poteva
diventare un Uomo Sensitivo senza una
notevole preparazione in campo scientifico
e un'adeguata competenza nell'uso di
strumenti tecnologici. Altrimenti la
sensitività avrebbe rappresentato una
illusoria capacità psichica di intervento
nella realtà. Tanto illusoria quanto
invisibili sono le capacità psichiche.
L'acquisizione delle capacità sensitive da
parte delle persone permetterebbe la
realizzazione di una nuova concezione di
vita, che sostituirebbe le regole di
sopraffazione e di dominazione tra i
popoli, con regole aventi come finalità il
benessere individuale e collettivo e la
promozione di processi di equilibrio
armonico tra i gruppi sociali e l'ambiente
culturale/naturale.Per ora, la
trasformazione da Uomo Sapiente a Uomo
Sensitivo è fantascienza. Perché questa
trasformazione possa avvenire occorre
l'acquisizione di nuove capacità mentali,
che consentano di agire nella realtà con
potenzialità intellettive molto più
complesse e complete, così come era avvenuto
nella trasformazione da Homo Faber a Homo
Sapiens.”Il
libro espone il percorso e le capacità
mentali da acquisire per diventare
sensitivi. |